Prima di intraprendere il programma di replatforming, la mappa applicativa di A2A era composta principalmente da soluzioni on-premises. Queste soddisfavano le esigenze esistenti ma considerando gli obiettivi di business, uno su tutti il raddoppio della base clienti in meno di dieci anni, la soluzione attuale non era più sufficiente. È stato così intrapreso un percorso di evoluzione della mappa applicativa, volto a sfruttare gli enormi benefici offerti dalle piattaforme cloud.
A2A ha scelto una Cloud Data Platform basata su GCP ed è stato evidente come anche il sistema di ingestion dei dati dai sistemi operazionali alla nuova Data Platform dovesse essere riprogettato per massimizzare i benefici. Per questo motivo si è affidata a Quantyca, con oltre un decennio di esperienza nell’ambito del data management, e Qlik, tramite la suite Qlik Data Integration.
I pilastri fondamentali della nostra proposta di soluzione sono stati:
La soluzione avrebbe dovuto tenere in considerazione non solo gli attuali volumi di dati ma anche gli aumenti futuri, strettamente connessi all’espansione commerciale prevista.
Con decine di TB di dati e milioni di eventi CRUD al giorno, la soluzione avrebbe dovuto essere altamente efficiente per permettere un’alta reattività e una bassa latenza.
- Frequenza di aggiornamento
Il precedente aggiornamento della data platform ogni 24h avrebbe limitato i possibili casi d’uso, era fondamentale passare ad un ingestion real-time o al più near real-time.
Bisognava garantire che i dati trasferiti verso la nuova data platform combaciassero al 100% con il contenuto dei sistemi sorgente perché solo in questo modo si sarebbe potuto prendere con convinzione decisioni basate sul contenuto della nuova piattaforma.
Tutti i flussi di ingestion sarebbero dovuti essere facilmente governabili, avendo sempre una chiara visione della situazione e potendo monitorare in tempo reale il corretto funzionamento della replica, venendo avvisati tempestivamente in caso di anomalie.