La struttura bipolare delle moderne architetture IT sta condizionando sempre di più i percorsi di trasformazione digitale delle aziende che operano nel settore bancario. Da un lato i sistemi di back office, per la maggior parte legacy, dall’altra i moderni touchpoint digitali che devono essere costantemente sincronizzati in modalità il più possibile real time per garantire all’utente un’esperienza che soddisfi il più possibile le sue esigenze, ponendo definitivamente fine alle differenze tra i servizi offerti on-site ed online.
Per riuscire a garantire ai propri clienti queste esperienze omnicanale, BNL ha avviato nel 2020 un progetto per la costruzione di una piattaforma in grado di leggere il dato dal legacy una sola volta in modalità real time per poi aggregarlo e consolidarlo in viste continuamente aggiornate consumabili dalle applicazioni di front end.
La nuova piattaforma realizzata in collaborazione con Quantyca ha permesso di rendere disponibili ed esporre i dati del mainframe (IBM Db2) verso i sistemi di open banking ottenendo una visione costantemente aggiornata del cliente (anagrafiche, movimenti di conto, prodotti acquistati, KYC, …), e riducendo drasticamente il tempo di aggiornamento dei touchpoint digitali, ma abbassando allo stesso tempo i carichi di lavoro sostenuti dal legacy e riducendo gli impatti, e quindi i costi, in termini di MIPS.