Il ruolo delle funzioni IT e di Data Management all’interno delle aziende sta cambiando: queste vengono considerate sempre più come fonti di valore aggiunto e sempre meno come centri di costo.
Di conseguenza, l’aspettativa sulle unità organizzative che gestiscono i dati è costantemente in crescita: il focus si sta spostando dal contenimento della spesa IT a nuovi investimenti sui servizi data-driven, per ottenere vantaggio competitivo più rapidamente rispetto al passato.
In questo scenario, “doing right things” diventa più importante di “doing things right”.
Coniugare la velocità decisionale con la necessità di investire sulle attività che producono qualcosa di veramente differenziante per l’azienda suggerisce di puntare maggiormente sulla sperimentazione e sugli approcci iterativi.
Inoltre, una gestione reattiva della domanda di business, in base alla quale viene adottata una soluzione tecnica nel momento in cui si presenta un’esigenza, rischia di essere difficile da sostenere in un business che evolve rapidamente.
Quantyca ha avuto modo di constatare sul campo, lavorando con diversi clienti di dimensioni, cultura aziendale e industry differenti, la necessità di evolvere la modalità di pianificazione delle progettualità in ambito dati, in quanto si è osservato che la maggior incertezza e variabilità del contesto operativo, dovuta anche a fattori esterni, coniugata con un approccio tradizionale di tipo Plan – Do, tende a comportare conseguenze che ostacolano la generazione di valore differenziante, ad esempio:
- Difficoltà a introdurre innovazione e cogliere le opportunità date dalle nuove tecnologie, con il risultato di rimanere indietro rispetto ai competitor
- Difficoltà a rimuovere in un tempo ristretto il debito tecnico e conoscitivo accumulato dalle attività del Business as Usual, con il risultato di spendere sempre più risorse in attività di maintenance
- Fasi di analisi eccessivamente lunghe e troppo anticipate rispetto al momento di avvio delle attività di progetto che, di conseguenza, perdono di efficacia col passare del tempo e il contesto che cambia
- Blocchi prolungati dei fondi in attesa di decisioni a livello di top management, che portano a situazioni di stallo nella messa in campo delle progettualità
In particolare, nel contesto di iniziative in ambito dati, i punti sopra elencati, derivanti da una pianificazione troppo statica o da una mancanza di un’attività strutturata di Data Strategy Portfolio Management, si traducono spesso in problematiche comuni, quali: